Lo stile “senza tempo” della donna di Burce Bekrek

Burce Bekrek è tra le giovani designer emergenti più interessanti del panorama fashion internazionale. Il suo stile, che spazia dal vintage al moderno, è amato dalle giovani donne metropolitane. Il marchio “Burce Bekrek” offre disegni unici, funzionali e personalizzati, con particolare attenzione alla qualità del taglio. Perfino Porsche, Audi e Bentley hanno utilizzato i capi della stilista nata a Istanbul che in pochi anni è riuscita a farsi notare nelle passerelle più importanti di tutto il mondo.  

Lo stile raffinato e senza tempo di Burce Bekrek: a tu per tu con la designer turca

Q: Dopo esserti laureata con lode all’Università Marmara di Istanbul presso la Facoltà di Arte, Fashion Design e Tessuti, ti sei trasferita a Milano, dove hai completato i tuoi studi presso l’Istituto Marangoni. Quanto è stato importante il periodo in Italia per il tuo sviluppo professionale? Quali sono gli aspetti della moda italiana che ha influenzato di più il tuo lavoro?

L’Istituto Marangoni è stata la parte più importante per la mia istruzione e la mia carriera. Durante la laurea triennale mi sono specializzata in “Belle Arti, Fashion Design e Arti Tessili”. Alla fine di questa esperienza, mi sono resa conto che questa facoltà mi aveva fatto entrare nella prospettiva della nostra cultura, che è ben radicata in una combinazione tra oriente e occidente. Ma avevo bisogno di qualcosa in più. Avevo bisogno di un punto di vista differente. Uno stile che mi avrebbe permesso di trovare la mia propria strada. L’Istituto Marangoni è stata una scelta perfetta in questo senso. Una struttura che si dedica all’istruzione con insegnanti ancora attivi nel settore e un sistema che tratta i suoi studenti come dei professionisti. Queste sono tra le caratteristiche che mi sono piaciute di più. Tuttavia, come studente del campus di Milano in Via Verri, penso che la parte più affascinante dei miei studi fosse quella relativa agli aspetti della moda italiana su cui questo istituto si focalizza. E l’approccio a questi temi non è mai stato conservativo. Tutti erano consapevoli che il mondo è in continua evoluzione e che l’innovazione è fondamentale nel design. Quindi, sotto le radici della cultura, dell’arte, del design e della moda italiana, mi hanno dato gli strumenti per capire e utilizzare i codici creativi contemporanei. A seconda delle necessità odierne, questi codici possono ovviamente cambiare. Gli insegnanti non si opponevano alla tradizione, ma la adattavano alle innovazioni della contemporaneità. Il concetto del “Made in Italy” e del DNA della moda italiana hanno avuto un ruolo fondamentale nel creare la mia visione di design. Ho creato il mio brand di abbigliamento di lusso e pret-à-porter da donna con questa visione e direzione creativa.

Q: Sei professoressa all’università Yeditepe di Belle Arti. Come pensi che la tua carriera accademica abbia influenzato il tuo business e la tua creatività?

È un continuo cambiamento e trasformazione. È da quasi 10 anni che insegno alla facoltà. Sono passate generazioni differenti, studenti diversi e con vari background e prospettive. Devo ammettere che sento di dovermi aggiornare in continuazione per stare al passo con i cambiamenti riflessi negli studenti. La mia creatività è costantemente in modalità “on” per essere in grado di dirigerli. Nel 2015, ho completato il programma di formazione dell’Istituto Marangoni. È stata un’esperienza speciale e sapevo anche i miei studenti ne avrebbero beneficiato attraverso quello che riesco a trasmettergli.

stile donna vintage anni 30 burce bekrek

Un modello anni ’30 della splendida collezione di Burce Bekrek mostrato durante il Mercedes-Benz Istanbul Fashion Week dello scorso marzo.

Q: Quali sono gli obiettivi che ti sei posta come stilista per i prossimi anni?

Voglio portare il mio brand all’estero ovviamente. In questi 7 anni ho puntato a creare uno stile unico. Uno stile non cambia a seconda delle tendenze. Ho voluto creare uno stile senza-tempo. Non ho distorto il mio stile, la mia attitudine e la mia firma per 7 anni. Nel corso degli anni non ho voluto esportarlo all’estero. Invece di crescere velocemente, ho preferito far crescere e sviluppare il mio sistema di produzione all’interno della mia azienda e il mio brand-identity gradualmente. Ora è tempo di aprirsi piano piano all’estero.

Q: Negli ultimi anni hai partecipato e hai mostrato il tuo lavoro alla Settimane della Moda di Parigi, Berlino ed Istanbul: in quale evento della moda pianifichi di partecipare nel prossimo futuro?

Milano, ovviamente! Quest’anno saremmo presenti alla Settimana della moda Mercedes-Benz di Istanbul. Oltre alle settimane della moda, nel prossimo futuro vorrei essere presente in uno showroom di livello in Italia. Il mio sogno è quello di lavorare con Riccardo Grassi.

stile vintage donna bionda passerella

Un altro momento della sfilata dei capi di Burce Bekrek durante la Mercedes-Benz Istanbul Fashion Week.

Q: Quale sono le tue fonti di ispirazione quando devi disegnare un vestito?

Architettura, design industriale, arte e filosofia. Ma l’interior design e l’architettura sono sempre i miei interessi principali.

Q: Che rapporto hai con l’ambiente naturale? Ti capita di essere ispirata dalla natura (paesaggi, animali, vegetazione)?

Sono una designer strutturale. Puoi vedere i dettagli dei tessuti firmati e fatti a mano sul design di Burce Bekrek. Ovviamente capita che i paesaggi e la natura stessa mi diano ispirazione. Ma il rapporto più grande che la mia azienda ha con l’ambiente è rappresentato dalla scelta dei tessuti che utilizziamo per il nostro design. Usiamo materiali sostenibili ed eco-friendly per la maggioranza delle nostre linee.

Q: Definendo il tuo lavoro hai detto: “serenità e minimalismo sono i fondamenti del processo creativo del design”. Questi due elementi guidano le tue scelte anche per le scelte relative all’abbigliamento e l’interior design?

Sì, sono estremamente appassionata di interior design e da 2 anni lavoro con un brand di arredamento molto famoso in Turchia, ENZA HOME. Ho creato spazi, disegnato spazi abitatitivi per il progetto ENZA HOME BOOK. Come designer di moda, ho anche disegnato collezioni di tessuto e prodotti di design. Il movimento Bauhaus è quello che mi ha influenzato di più. Quando disegno i miei spazi abitativi cerco di esprimere serenità, un’estetica ben bilanciata e puro minimalismo, che erano gli elementi chiavi per farmi creare una casa comoda che abbia anche un’agevole funzionalità.

Q: Coco Chanel una volta ha detto che “la moda è architettura: è una questione di proporzioni”. Diversi stilisti hanno ammesso di essere ispirati da alcuni architetti celebri. Hai avuto la possibilità di guardare le foto del Nizza Paradise Residence? Se tu dovessi fare un pezzo di abbigliamento ispirato da questo progetto architettonico, cosa faresti?

Conosco il Nizza Paradise da prima della nostra intervista. La prima volta che ho visto il progetto, ha semplicemente conquistato il mio cuore. Per quanto riguarda l’architettura, negli ultimi anni mi hanno particolarmente colpito dei progetti che esaltano il modernismo e la natura. In Turchia, alcuni dei progetti dell’architetto Ahmet Alatas mi hanno ispirato molto in questo senso. Il progetto della casa di vetro moderna nascosta nella foresta mi aveva molto impressionato qualche anno fa. Quando ho scoperto questi appartamenti di lusso in vendita a Lugano, ho provato la stessa energia di quando ho visto per la prima volta la casa di vetro di Alatas. Un’architettura modernista che viene inserita e assimilata in un potente contesto di paesaggio naturale paradisiaco.
Lo stile di questo complesso ha diversi punti in comune con l’identità del mio brand. Se dovessi disegnare un pezzo di abbigliamento, mi concentrerei sulle composizioni ben bilanciate dei livelli orizzontali che si aprono su paesaggi bellissimi. Le forme che puntano verso l’altro e che seguono i contorni del terreno mi ispirerebbero a ricreare i miei dettagli strutturali firmati per il Nizza Paradise. Creerei una donna che si esprime nei suoi più piccoli dettagli, ma moderna nello spirito. Vorrei concentrarmi su un design che esprima l’idea della femminilità contemporanea, la sua fragilità e sensibilità senza sacrificare forza e impatto. Ci può essere una certa semplicità nell’apparenza del suo stile, ma deve essere estremamente complesso per quanto riguarda la tecnica. Esattamente come il Nizza Paradise. E inoltre, mi piacerebbe curare il design degli interni di un appartamento del Nizza Paradise.

2018-03-21T15:20:07+00:00